Al momento stai visualizzando Fibromialgia: cos’è, perché fa male e come affrontarla con un approccio integrato
La fibromialgia è una condizione reale e complessa, in cui il dolore non nasce nei muscoli ma nei meccanismi di regolazione del sistema nervoso.

Fibromialgia: cos’è, perché fa male e come affrontarla con un approccio integrato

La fibromialgia è una condizione clinica complessa, caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento persistente, disturbi del sonno e difficoltà cognitive.
Chi ne soffre descrive spesso una quotidianità segnata da rigidità, dolore migrante, ipersensibilità agli stimoli e una stanchezza profonda che non migliora con il riposo.

Per molti anni la fibromialgia è stata considerata una patologia difficile da inquadrare.
Oggi, grazie ai progressi delle neuroscienze e della medicina funzionale, sappiamo che si tratta di una disregolazione dei sistemi che modulano dolore, stress ed energia.

Fibromialgia e sensibilizzazione centrale

Uno dei meccanismi principali coinvolti nella fibromialgia è la sensibilizzazione centrale.
Il sistema nervoso centrale amplifica i segnali nocicettivi, abbassando la soglia del dolore e rendendo fastidiosi stimoli che normalmente non lo sarebbero.

  • percezione amplificata del dolore;
  • ridotta capacità di modulazione discendente;
  • ipersensibilità agli stimoli sensoriali.

Questi fenomeni sono documentabili e spiegano perché il dolore sia reale, persistente e invalidante.

Il ruolo del sistema nervoso autonomo e dello stress

Molte persone con fibromialgia presentano una disregolazione del sistema nervoso autonomo, con una prevalenza dell’attività simpatica e una ridotta capacità di recupero parasimpatico.

Lo stress cronico non è l’unica causa della fibromialgia, ma rappresenta un importante fattore di mantenimento della sintomatologia, interferendo con sonno, tono muscolare e percezione del dolore.

Energia, mitocondri e affaticamento

Un aspetto sempre più studiato riguarda la funzione mitocondriale.
Una ridotta efficienza nella produzione di energia contribuisce alla stanchezza persistente e alla scarsa tolleranza allo sforzo.

Approccio integrato alla fibromialgia

La gestione della fibromialgia è più efficace quando prende in considerazione più livelli:

  • educazione al dolore e ai meccanismi neurobiologici;
  • movimento graduale e costante;
  • cura del sonno e dei ritmi biologici;
  • gestione dello stress;
  • supporto nutrizionale e metabolico.

Fibromialgia e alimentazione

L’alimentazione può influenzare lo stato infiammatorio, il metabolismo energetico e la regolazione neurovegetativa.
Non esiste una dieta valida per tutte, ma strategie mirate possono offrire un supporto significativo.

VLCKD e fibromialgia: un accenno

La VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet) è una strategia nutrizionale utilizzata in ambito clinico per migliorare sensibilità insulinica, ridurre l’infiammazione e supportare la funzione mitocondriale.

In alcune persone con fibromialgia può contribuire a ridurre la fatica e migliorare la chiarezza mentale, ma non rappresenta una terapia universale e va sempre valutata e monitorata in modo professionale.

Valutazione funzionale: il ruolo di BIA-ACC e PPG

Nell’inquadramento integrato della fibromialgia, strumenti come la BIA-ACC e il PPG Stress Flow permettono di andare oltre i sintomi.

La BIA consente di valutare composizione corporea, idratazione, massa cellulare attiva e stato metabolico, aspetti spesso alterati nel dolore cronico e nell’affaticamento persistente.

Il PPG permette invece di analizzare la regolazione del sistema nervoso autonomo, lo stato di stress fisiologico e la capacità di recupero, elementi centrali nella modulazione del dolore e dell’energia.

Quando il corpo chiede di essere ascoltato

Quando i sintomi persistono nel tempo e non trovano una spiegazione chiara, può essere utile fermarsi e osservare come stanno funzionando il sistema nervoso, lo stress e il metabolismo nel loro insieme.
Inquadrare il problema dal punto di vista funzionale permette spesso di dare un senso a segnali che, presi singolarmente, sembrano scollegati.

Prenotare una valutazione clinica

Presso Medipro svolgo valutazioni neurologiche e funzionali integrate, con attenzione alla regolazione del sistema nervoso autonomo, allo stato di stress e alla composizione corporea.
È possibile prenotare una visita per un inquadramento clinico personalizzato e definire un percorso adeguato alla propria situazione.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Dove mi trovi

Lascia un commento