La prevenzione moderna non nasce da intuizioni, ma da dati scientifici solidi.
Nel dicembre 2025 è stato pubblicato sulla rivista internazionale Hormones (Springer Nature) uno studio di grande rilevanza dal titolo:
“Predictive health index: integrating body composition and heart rate variability metrics with artificial intelligence to predict chronic disease risk and specific chronic non-communicable diseases”
Articolo open access:
https://link.springer.com/article/10.1007/s42000-025-00272-2
Cosa dimostra lo studio scientifico
Lo studio ha analizzato oltre 26.000 soggetti, sani e con diverse patologie croniche (cardiovascolari, metaboliche, psicologiche, infiammatorie e neoplastiche), utilizzando esclusivamente strumenti non invasivi.
I dati raccolti includono:
- parametri avanzati di composizione corporea
- indicatori di variabilità della frequenza cardiaca (HRV)
- misure indirette dello stress neurovegetativo
Tali dati sono stati elaborati tramite algoritmi di intelligenza artificiale (machine learning), in grado di riconoscere pattern precoci di rischio.
Il risultato principale è chiaro:
le alterazioni della composizione corporea e del sistema nervoso autonomo precedono lo sviluppo delle malattie croniche.
Le conclusioni dell’articolo: la salute si gioca prima dei sintomi
Gli autori concludono che è possibile costruire un Predictive Health Index (PHI), un indice di salute predittiva capace di:
- distinguere soggetti sani da soggetti a rischio
- intercettare squilibri subclinici
- stimare la probabilità futura di sviluppare malattie croniche
- supportare strategie di prevenzione personalizzata
Il messaggio centrale dello studio è che stress cronico, disfunzione del sistema nervoso autonomo e qualità della composizione corporea rappresentano nodi chiave nella genesi delle patologie moderne.
Quando compaiono i sintomi, spesso il disequilibrio è presente da molto tempo.
Il collegamento clinico: BIA e PPG nella pratica
Lo studio utilizza gli stessi principi che oggi vengono applicati nella pratica clinica attraverso BIA e PPG.
BIA – Analisi avanzata della composizione corporea
La BIA avanzata non misura solo il peso, ma fornisce informazioni su:
- qualità della massa muscolare
- distribuzione dei liquidi intra ed extracellulari
- integrità delle membrane cellulari
- segnali precoci di stress metabolico e infiammatorio
È una fotografia funzionale dello stato energetico dell’organismo.
PPG – Variabilità della frequenza cardiaca e stress
La PPG analizza la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), uno degli indicatori più affidabili del funzionamento del sistema nervoso autonomo.
Permette di valutare:
- equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico
- carico di stress cronico
- capacità di recupero
- adattabilità allo stress quotidiano
Spesso il corpo mostra segnali di allerta prima che diventino percepibili.
Perché questi esami rappresentano prevenzione reale
L’integrazione di BIA e PPG consente una valutazione:
- non invasiva
- scientificamente fondata
- ripetibile nel tempo
- orientata alla prevenzione e alla salutogenesi
Non serve aspettare la diagnosi per prendersi cura della salute.
Conclusione – Ascoltare il corpo è un atto di responsabilità
La scienza oggi ci dice una cosa semplice e illuminante:
la salute non si perde all’improvviso, si consuma lentamente.
Fermarsi, misurare e capire è un atto di rispetto verso se stesse e verso il proprio futuro.
Nel mio ambulatorio utilizzo BIA e PPG per una valutazione integrata, basata sulle più recenti evidenze scientifiche.
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