
Il post del mio amico Girolamo Asta, mi ha fatto tornare in mente questa immagine con cui in genere spiego come funziona il nostro cervello.
Sei riuscito a leggere? Se lo facciamo leggere a un bambino di prima elementare alle prese con le singole lettere e sillabe, non ci riuscirà. Mentre chi sa leggere, come dice l’immagine, non avrà problemi, e magari non si accorgerà nemmeno che le lettere sono mescolate.
Questo accade perché il nostro cervello prende delle scorciatoie per andare più veloce. Si calcola che in 50 millisecondi sia capace di confrontare ciò che vede con 10.000 corrispondenze e trovare quella giusta.
In questo caso è la logica della sequenza linguistica che ci aiuta

Nel caso del post di Girolamo si introducono delle complicazioni, ma chi conosce l’inglese riesce a leggere.
Qui alcune lettere sono state sostituite da numeri che però “assomigliano” a lettere. Il tuo cervello sa che stai leggendo e non facendo matematica, quindi in quei 50 millisecondi cerca tra le lettere quella che assomiglia più al numero.
Dal Master HCE, che ho appena concluso, ho appreso due esempi di economia cognitiva: l’apofenia e la paraedolia.
La paraedolia invece ti fa riconoscere una figura dove non c’è: hai presente quando sei sdraiato su un prato e guardi le nuvole? In questo caso hai visto un numero ma lo hai riconosciuto come una lettera.
Ottima analisi Valentina, grazie! 😉👍